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Tutti pazzi per la cilindratura….

Il Gruppo è stato colpito da una malattia ad elevata contagiosità…. bambine tristi perché le mamme hanno rubato loro i matterelli giocattolo… mariti gelosi perché le mogli dedicano larga parte del loro tempo alla cura del lievito… e il signor Ikea che si frega le mani visto che ha iniziato a vendere articoli per bambini anche a chi bambini non ne ha!!!

Ma cosa è successo?

E soprattutto chi è il deplorevole appestatore????

Mi vergogno quasi a dirlo, ma E’ TUTTA COLPA MIA!!!! Però vi giuro che davvero non credevo che un semplice video postato sul nostro canale Youtube potesse smuovere tutto sto caos 😂😂😂

Semplicemente, con l’inizio della stagione dei panettoni (che quest’anno per me è stata piuttosto precoce), ho solidificato parte del mio LiCoLi e ho cominciato a tenere a temperatura ambiente e a sottoporre a rinfreschi di mantenimento quotidiani questa Pasta Madre Solida figlia della mia liquidissima Tecla.

Inizialmente facevo la palla e la mettevo in ciotola, ma mi era difficile capire l’effettivo aumento volumetrico e il famoso triplico necessario per utilizzarla in impasto.
Ho poi avuto tutta una serie di altri problemi legati alla mia inesperienza con la solida e confrontandomi con persone più esperte ho apportato un po’ di cambiamenti al mio modo di gestire il lievito.
Tra i cambiamenti introdotti c’è stata anche questa tecnica della cosiddetta cilindratura, che altro non è che UNO DEI MODI per tenere il lievito dopo il rinfresco.
Essa consiste nello stendere il panetto con il matterello, fare delle serie di pieghe sempre intervallate da stesura, e infine concludere con un arrotolamento finale della striscia di impasto a mo’ di chiocciolina, prima di metterla in un contenitore alto e stretto per la lievitazione (o per il mantenimento).
Stendere la pasta, fare pieghe e cilindrarla è un modo per ossigenarla e darle tensione.
Un impasto ben ossigenato favorisce una maggiore riproduzione nei lieviti cosiddetti aerobici (cioè quelli che si riproducono in presenza di ossigeno). Anche la maggior tensione dell’impasto ha i suoi effetti benefici poiché esso, messo peraltro a lievitare in un contenitore stretto che lo comprime, sarà più forte e spingerà di più (effetto simile a quello che si ha legando il lievito, anche lì è la costrizione a dar forza).

Mi è capitato di postare foto del mio lievito cilindrato e ho smosso la curiosità delle persone che conoscevano soltanto la tecnica della palla con l’incisione a croce sopra o quella della legatura.
In tanti mi chiedevano come cilindrare e accorgendomi che mancavano video in merito, ho pensato di farne uno io. Ma mica mi aspettavo che esso avesse tantissime visualizzazioni e che tutti sul gruppo iniziassero a cilindrare o a porsi mille nuovi dubbi e problemi per questo? 😱😱😱

Ogni giorno appaiono post di chi presenta inconfutabili prove fotografiche di quanto la cilindratura spinga di più… altri di chi al contrario si lamenta che il proprio lievito abbia reagito male alla novità (ho iniziato a cilindrare ma non cresce!!!)… c’è chi, non avendo mai cilindrato, inizia a credere di aver sempre sbagliato modalità di gestione… chi, facente parte della nutrita schiera dei cilindratori compulsivi, parte a cilindrare ogni impasto… chi infine, tra il polemico e l’ironico, non perde occasione per prendere in giro chi cilindra… ma insomma gente… DIAMOCI UNA CALMATA!

Potete fare ciò che volete, ma la cosa più importante è imparare a conoscere i vostri lieviti e a capire cosa faccia al caso loro…

Ascoltate pareri, ma non prendeteli MAI come una religione da seguire…

Ragionate con la vostra testa e modificate le modalità di gestione solo se realmente credete che ci siano cose da migliorare…

E prima di chiedermi un altro video… pensateci bene ahahhaha

P.S. avevo già il messaggio in bozza quando mi hanno detto che di questa moda della cilindratura si discute anche altrove…. madò ma allora siamo famosi 😜

 

Alessia la Boss:
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