La Befana ritardataria

Written by Alessia la Boss. Posted in Senza categoria

Ieri, smantellando albero e addobbame natalizio in una tranquilla domenica in famiglia, ho avuto come l’impressione di essermi dimenticata qualcosa di relativo al Gruppo programmato per la fine di queste feste.

Cerco di fare mente locale.

Il tradizionale giochino di Gruppo (non vi illudete, non sarà una nuova Tombola 😜) lo faremo la prossima settimana…

Il tanto atteso articolo sulla gestione Bazzoli sará terminato e postato a giorni…

E le tante altre cose in bozza (ad esempio un articolo comparazione tra panettoni con licoli e con solida iniziato a novembre 2016 😂😂😂), beh, portate pazienza, arriveranno prima o poi, ma il ‘regalo dimenticato’ che mi sta facendo scervellare non fa parte di queste…

Continuo a riflettere e intanto mi metto a togliere le tre calze della befana (una per ciascuno dei miei bimbi) appese al caminetto.

È a quel punto che mi si accende la lampadina!!!!

Acciderbolina!

Avrei voluto postare una cosa il giorno dell’Epifania e invece mi sono totalmente dimenticata, presa com’ero dalla cena con amici che stavo organizzando 😓

Beh se l’uovo è buono anche dopo Pasqua potrà dirsi lo stesso dei regali della Befana?

Era una piccola cosa destinata ai bimbi del gruppo, a quei bimbi allevati a pane e Pasta Madre che da quando sono piccolissimi sono abituati a dividere le attenzioni delle madri (e di qualche padre) con un barattolo di lievito… bimbi che impastano invece che giocare con le costruzioni… bimbi che apprendono l’arte delle pieghe e della pirlatura prima di imparare a leggere e scrivere… bimbi che invece di guardare cartoni animati durante queste feste di Natale si sono sparati ore ed ore di cinepanettoni, trasmessi ovviamente dal forno di casa 😉

Il regalo ritardatario é una storia, una storia che peraltro già conoscete, proposta oggi in una nuova versione…

Anni fa mi capitò di partecipare ad un progetto della nostra amica Gaia per una videoricetta raccontata a più voci. Il mio contributo audio le piacque molto e lei mi disse scherzando che avevo proprio la voce da racconta storie e avrei dovuto pensare di utilizzarla per qualcosa rivolto ai bambini.

Detto… fatto!!!

Chiudete gli occhi…

Abbandonatevi alla fantasia…

e iniziate ad impastare con Licolino e Licoletto

P.S. Le immagini del video sono tratte dal libriccino home Made regalato alle tate del mio bimbo più piccolo l’ultimo giorno di asilo nido.

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Commenti (2)

  • Gaia

    |

    Un video educativo che trasmette passione e amore. Attraverso il gioco è tutto così più facile. Sei una perfetta attrice/lettriceAlessia!

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    • Alessia la Boss

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      Oh grazie!

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