#Golositalia2016: un misto di emozioni!

Written by Amelia Marzano. Posted in #pmday, Gruppo

Ed eccoci qua dopo una giornata all’insegna del relax, della condivisione e del puro divertimento…eh sì, divertimento! Io ci provo a raccontarla, ma vi assicuro che una giornata così andrebbe vissuta per comprenderla fino in fondo.
Devo dire che da quando Alessia e Francesca hanno deciso di includermi nell’admin team è stato un susseguirsi di organizzazioni varie: #tazzaaltesoro, #rinfrescombola, modifiche al Lievitario, #Golositalia2016, decisioni in merito al pasta madre day e… non è mica finita qui! Perché anche se magari dall’esterno non si direbbe, per il Gruppo c’è un lavoro continuo e costante, un incontrarsi/scontrarsi su questa o quella cosa, ma tutto in modo molto costruttivo. Non si ha nemmeno il tempo di avere un accenno di pensiero, che esso già diventa un’idea da realizzare, idea che tutte e tre discutiamo, aggiustiamo e poi concretizziamo.
Così per ieri, 27 febbraio, era già da tempo in programma questo evento a Golositalia, e per me era il primo da admin…Oh Dio e quindi che faccio?? Cosa preparo?? Che dico???
Per giorni sono lì a pensare…
Ma sì,  farò le stecche, uhm…no, forse meglio il pane di Rina… sì sì, la pizza Manola deve esserci… e i taralli???
Più volte chiedo ad Alessia e Francesca cosa dovrei fare e sempre, con estrema pacatezza, esse mi liquidano con un ‘ma sì, tranquilla’… ma tranquilla di cosa???? Mica posso far fare brutta figura al Gruppo e a loro stesse???
Ho dunque agitazione a mille fino alla settimana prima, quando mi dico: Ok! Calma e sangue freddo!!! Adesso metti giù un po’ di ricette, sempre del nostro amato e poco considerato Lievitario, e fa due conti!
Eh sì, i conti devo farli visto che lavorando tutto il giorno ho pochissimo tempo a disposizione; quindi sapendo di dover rinfrescare, impastare, osservare la lievitazione, formare e cuocere, faccio i miei programmi cercando di incastrarli con i miei impegni. Sono cose, queste, che ripetiamo fino alla noia a chi nel gruppo tende a farsi paranoie per il poco tempo a disposizione, ma davvero con un minimo di organizzazione si può riuscire a far tutto.
E via, si inizia il giovedì con i taralli pugliesi di Gaia e si continua col pane di Rina de Santi. A quel punto sono un po’ più tranquilla e vado a letto pensando: almeno un minimo di assaggi ci sono!!!
E loro due???? Beh loro due… “Amelia dobbiamo pensare alla locandina del pastamadreday!” e a me viene quasi da piangere, così incalzo: “E Golositalia?”  “Ma sì, tranquilla!”… e qui inizio a pensare che forse la Boss e la Viceboss non capiscono proprio che io NON ho idea di cosa fare!!
Ma pensate sia andata nel panico??? No, no assolutamente!!! Forza e coraggio, procedo piuttosto con i rinfreschi e con gli impasti, finché, finalmente, venerdì sera le due care ragazze mi dicono: “Beh per domani…tu farai questo, tu farai quest’altro!” Fiuuu! Finalmente ci siamo!!! E capisco che in fondo le mie “paure” sono solo emozione pura.
Alessia, con la sua grande forza e determinazione, parte da sola venerdì pomeriggio dalla Toscana per raggiungere Francesca e l’ultimo dettaglio stabilito è che tutte e tre ci incontreremo direttamente sabato mattina per andare insieme all’evento.
Ma dove ci incontreremo??? Denis marito di Francesca, ben avvezzo a ‘programmare’, fa tutto per noi: cerca il posto, invia coordinate per navigatore e il gioco è fatto. Fatto???? Eh no, io ho gli impasti in lievitazione! E se non vengono bene? Se la lievitazione si blocca???
Vado a dormire puntando la sveglia alle 5 ma, eh sì, mica dormo tranquilla! Alle 3 mi sveglio e secondo voi che faccio??? Mi giro dall’altra parte? No!!! Stendo la pizza, controllo il Gruppo e torno a letto pensando: Aiuto! tra qualche ora bisognerà pur dir qualcosa… sì, ma cosa??? E pensare che tutti i giorni sono lì a dare consigli a chi ne ha bisogno! Ma scrivere è un conto, parlare un altro!
Va beh, le 5 arrivano in fretta e a quel punto, come per magia, le mie paure si trasformano in tranquillità, perché gli impasti sono ben lievitati e pronti per il forno. Ok, tutto sistemato, una doccia e via, si parte. Il buongiorno della Boss mi tranquillizza al punto che quella tremarella passa: ma sì, dirigeranno loro l’incontro, in fin dei conti sono al secondo anno, io farò da spalla e darò consigli individuali!
Partiamo dalle rispettive città di provenienza con un minuto di differenza, quasi come ci fossimo messe d’accordo. E mentre mi dirigo all’appuntamento penso che presto assocerò un volto a delle frasi scritte… e conoscerò la Boss e la Viceboss che, leggendole da semplice utente, danno un’idea completamente diversa da come sono in realtà. Ok ce la posso fare!
Arrivo al punto d’incontro, parcheggio e… mi si affianca un’auto bianca: “Ma ciaooooooo”, baci, abbracci e si riparte tutte con la stessa auto, chiacchierando e ridendo come fossimo amiche da sempre! Che dire? Il primo impatto è più che positivo e adesso non mi rimane che da concentrarmi sull’evento per cercare di capire come dare la giusta impressione e le giuste informazioni. Quindi che faccio?? Faccio come pensato ahahahahah… parleranno loro!

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Belle cariche di ogni bontà entriamo nello spazio fiera e, come le paladine della giustizia, ci dirigiamo al padiglione 6 … eh sì, vi pare facile capire dove dobbiamo sistemarci? Mica tanto!!!

Però poi arriva Federica, una delle primissime iscritte al gruppo, e con il suo pargoletto bellissimo e buonissimo di un mese trova subito il nostro posticino. Lasciamo le nostre cose in una specie di sgabuzzino in attesa dell’ora x in cui possiamo allestire e ci mettiamo a gironzolare. La rilassatezza e le chiacchiere hanno la meglio, tanto che nel raggiungere di nuovo il padiglione sentiamo una voce che annuncia: “Tra pochi minuti Alessia, Amelia e Francesca terranno un seminario sulla pasta madre”. Aiutooo!!! Siamo in ritardo??? Comunque rimediamo e in men che non si dica tutto è pronto per partire. Ci sono una ventina di persone già sedute … venti??? Altro che venti!!! All’improvviso lo spazio si riempie altro che! Gente seduta, ma anche in piedi… qualcuno in fondo che si sbraccia per salutarci, flash che scattano. Oh cavolo siamo delle dive???

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Rompe il ghiacciolo (come lo chiama lei) Alessia, la quale racconta della nascita del gruppo, dell’origine del lievito madre e delle differenze con il  lievito birra… prosegue Francesca con la distinzione tra LiCoLi e pasta madre solida… e io???? E io… io faccio un bel rinfresco di solida!

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Ecco, tutto detto, l’infarinatura è data, il prossimo Pastamadreday presentato e a quel punto si inizia con le domande e si continua con gli assaggi e con gli spacci. Ecco! Questo sì che è un momento di grande soddisfazione e orgoglio! Un qualcosa di nostro… un dono che passa di mano in mano! Ok, ora posso anche rilassarmi e assaggiare qualcosa.

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La giornata volge al termine e quasi mi spiace dover salutare Alessia e Francesca che ringrazio veramente tanto per essere state tanto fantastiche. Grazie ragazze per avermi voluta al vostro fianco e grazie per la bellissima giornata!
E un grazie di cuore anche alle tante persone del gruppo che sono passate a salutarci, ci avete fatto un piacere immenso

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Ma secondo voi finiva qui??? Eh no!
Quando io sono sulla mia auto e loro su quella di Francesca  mi mandano un messaggio vocale corale “obbligandomi” a concludere gli impegni del giorno in un certo modo… e come secondo voi?? Scrivendo il riassunto di una giornata che è stata davvero un misto di emozioni!

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