Panettonata 5.0

Written by Alessia la Boss. Posted in Contest, Gruppo, LiCoLi, Lievitario, panettone, Pm solida

It’s Christmast time!!!! E anche per quest’anno è scoppiata sul Gruppo la Panettonemania!

Occhi esterni direbbero che nelle nostre case non si faccia più pane e si utilizzi il tempo libero solo per dare la caccia al burro di centrifuga e agli introvabili tuorli in brick.

Le giornate sono scandite dagli orari del rinfresco del lievito che, adesso, è più accudito di un neonato: c’è chi lo lega, chi lo conserva in barattolo, chi lo cilindra, chi lo mette in acqua… e tutti sono ovviamente alla ricerca della gestione perfetta!

Tra le foto si vedono quasi esclusivamente impasti di panettone arrotolati al gancio dell’impastatrice, agguantati con la mano nella oramai famosissima ‘presa Bertoncini’ (😜) tirati per la prova velo, pirlati con maestria prima di finire nei pirottini e poi in esplosione in forno o appesi a testa in giù nei modi più ingegnosi, utilizzando quello che si riesce ad avere in casa.

Ci si domanda se sia possibile impastare un panettone senza impastatrice, se si possano variare le sospensioni, se sia possibile far lievitare a temperatura ambiente e usare il frigo.

Ci si scambiano consigli sulla costruzione di celle di lievitazione artigianali o sulla canditura homemade. Ovviamente non mancano le richieste di come smaltire i quintali di albumi in esubero da parte di coloro che sono della fazione delle ‘uova vere’ e rifuggono i brick.

Seppur in minoranza rispetto ai panettoni, appaiono ovviamente anche pandori e, pure per quest’anno, si ha il dubbio sull’effettiva capienza dello stampo Vespa: io la prova riempiendolo d’acqua l’ho fatta! Mettete 900 g di impasto e state tranquilli…

Alcuni post si distinguono da altri per simpatia, come quello del ciambellone uso Massari di Francesco T., di cui alleghiamo la esilarante ricetta:

Si segua la ricetta per il panettone del maestro, se possibile autoproducendosi i canditi, ma
con una importante variante: quando inserite la prima dose di uova nel secondo impasto, perdete subito la corda e non riprendetela, confidando che la successiva aggiunta di sale sistemerà il tutto.

Non accadrà, dunque inserite fiduciosi la seconda dose di uovo. Mi raccomando, non riprendete la corda, confidate nel burro che sistemerà tutto.

Ovviamente non accadrà. A questo punto potete passare un’ora e più usando la foglia a velocità diverse, fare pause in frigo etc, ma non sono passaggi fondamentali.

L’importante è aggiungere la terza dose di tuorli, una bustina di lievito chimico, le sospensioni, e infornare nello stampo preferito.
Da evitare rigorosamente il pirottino da panettone.

Portatene poi trionfanti una fetta col caffè al compagno/a a letto che avrete svegliato alle 6 per controllare la lievitazione e avrete continuato a tener sveglio, con rumori e imprecazioni varie, nelle tre ore successive.

È molto buono, ma se vi chiedono il bis non fidatevi: vi stanno prendendo per il c@lo!

Altri ci colpiscono per l’ingegno, come quello di Cinzia, che ha studiato come far fare alla propria impastatrice autonomamente il rinfresco in piena notte 😂😂😂

O quello di Arianna che videocontrolla a distanza i panettoni in lievitazione…

Ma il post che più ci ha colpito è stato quello di Veronika, una ragazza del Gruppo che dopo due fallimenti è finalmente riuscita a sfornare i suoi primi panettoni (e che panettoni!!!)

Le sue parole sono un ringraziamento per la nostra admin Amelia che l’ha assistita nell’impresa, ma potrebbero essere utilizzate per ringraziare chiunque cerca (in questo periodo di grandi lievitati e non solo) di dare una mano a distanza a salvare impasti o a migliorarli:

La prima domenica d’Avvento è la storia di un cinepanettone virtuale.
Non scrivo questo post per celebrare la riuscita del mio terzo tentativo del panettone, ma per ringraziare una persona straordinaria, Amelia.
Tutto è cominciato venerdì sera quando io, alla caccia di ultimi consigli prima dal mio terzo tentativo di panettone (i primi due falliti), scambio qualche battuta con Amelia che mi incoraggia e mi dice una cosa che mi è rimasta impressa: ‘Tranquilla, il panettone lo facciamo insieme!’
Da quel momento si sono susseguiti molti messaggi in privato con foto e video nei quali lei mi guidava nell’esecuzione della ricetta avendo fiducia in me.
Ha vegliato fino a tardi con me, mi ha dato la sveglia sabato mattina, ha seguito tutti i passaggi e ha pazientemente risposto alle mie mille domande.
Ecco perché l’ho chiamato virtuale, praticamente il mio panettone lo ha fatto lei.
In un’epoca come la nostra, dove la società è sempre più indifferente ai bisogni degli altri, incontrare persone speciali come Amelia, anche se solo virtualmente, mi ha fatto un piacere enorme, quindi grazie ancora di cuore!
E se vi chiedete perché l’ho chiamato cinepanettone… beh, perché per me e per i miei 4 bimbi stasera dentro il forno c’era uno spettacolo.

E il suo cinepanettone vogliamo proprio metterlo in copertina!

Sono questi i post che fanno bene al cuore, visto che descrivono esattamente ciò che da sempre ci piace creare sul Gruppo: portare semplici amatori a usare il lievito madre con soddisfazione… aiutarli a sfornare pane comune o prodotti di alta pasticceria… infondere loro coraggio… passare il messaggio che si può sempre migliorare e che tutti abbiamo iniziato dal niente, spesso fallendo… ritagliarci un po’ di tempo, tra gli impegni della nostra vita ‘normale’, per una cosa che ci appassiona e ci piace trasmettere…  creare legami tra le persone, legami virtuali che arrivano anche ad essere reali.

C’è chi pensa che questo sia perdere tempo, c’è chi non comprende il valore di un qualcosa che non è un lavoro e non ha remunerazione, ma, grazie al cielo, al mondo (e anche in questo mondo social di cui facciamo parte) esistono pure soddisfazioni che non si misurano in soldi guadagnati o visualizzazioni, ma che non per questo hanno meno valore…

Ma dopo tante chiacchiere veniamo ai dettagli di questa QUINTA PANETTONATA DI GRUPPO.

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Da domani VENERDì 8 DICEMBRE FINO A DOMENICA 17 potete realizzare il vostro panettone e condividerne l’esperienza sulla nostra bacheca facebook utilizzando l’hashtag #Panettonata2017.

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Ricordatevi l’hashtag e scrivetelo nel modo giusto (senza spazi!), perché solo così riusciremo a ritrovare i vostri post e salvare le foto per il tradizionale album che non mancheremo di realizzare a fine evento (un po’ di vecchie gallery quiqui o qui ).

Potete ovviamente partecipare non soltanto con panettoni, ma anche con pandori o altri grandi lievitati.

Tanti utili CONSIGLI in questo articolo e in quelli dedicati alle vecchie Panettonate di Gruppo, tante RICETTE, comprese quelle di tutti i maggiori maestri, nel nostro Lievitario.

Quindi cosa aspettate?

Panettonate insieme a noi!!!

P.S. Tanto per ridere io aggiungerei anche un secondo hashtag all’evento, ovvero #PresaBertoncini, perché ‘se non la fai non sei nessuno’  😂😂😂

Notare che l’ha fatta anche il maestro Bazzoli, autore della ricetta di panettone forse più realizzata in questo momento sul Gruppo 😉

Anche il meraviglioso panettone utilizzato per l’anteprima di questo articolo segue la sua ricetta (grazie Stefania Russo!)

 

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