Pasta madre day Bresso 2017 : squadra che vince non si cambia!
Eccomi qui ancora emozionata ed entusiasta per com’è andata questa bella giornata.
Lo scorso anno è stato per me il primo vero pasta madre day nel senso che non partecipavo da semplice utente ma da organizzatrice. Si erano unite a me Ivana B., Carmen S. e Alessandra P., un team perfetto lo definirei con una bella intesa e sintonia non semplice da trovare, sintonia che anche quest’anno si consolida.
Quando l’admin team (e li ci sono anch’io 🙂 ) decide la data in cui si svolgerà il pasta madre day, penso subito di contattarle per proporre anche quest’anno collaborazione e loro senza pensarci due volte confermano entusiaste la loro presenza. Ci mettiamo un nano secondo per decidere come organizzare il nuovo evento e a differenza dello scorso anno uniamo al laboratorio dei bambini anche un laboratorio per adulti.
Benissimo la macchina operativa inizia a scaldare i motori: la prima cosa da fare è pubblicizzare l’evento e qui parte la fantasia e la maestria della grafica del team, Alessandra, che ci propone qualche volantino, prenotiamo il locale… lo stesso dell’anno scorso, mando mail alle persone che avevano partecipato all’evento passato e che volevano essere informate e il tutto si ferma fino a fine aprile.
Io arrivo un po’ stanca perchè esco da una settimana di preparativi tra comunione della mia bambina (se mi leggesse direbbe che ormai è una ragazzina) e laurea del più piccolo dei miei fratelli (avendo 19 anni di differenza e dovendo sostituirmi a mia mamma che mi dirige da lassù toccava a me quest’incombenza) in più c’è il contest per il traguardo dei 36mila da organizzare ma qui mi limito a preparare il libricino da regalare ai vincitori nonchè il lavoro che pare intensificarsi proprio in questo periodo, ma ho delle validissime collaboratrici e so che in qualsiasi momento sono li pronte a darmi una mano. Decidiamo in quattro e quattr’otto cosa ognuna deve portare e cosa preparare e il gioco è fatto direte voi e invece no da questo momento inizia la fase impegnativa.
Iniziano ad arrivare mail di iscrizione ai laboratori e scopriamo che il numero che avevamo previsto, 20 adulti e 10 bambini, lievita sempre più, fino a due ore prima dell’inizio dell’evento. Panicoo, ma ci staranno 42 adulti e 23 bambini nel locale che abbiamo scelto? Chiamo Elisa, la mia amica, proprietaria del locale, e lei mi rassicura… pfiuu forse ci staranno!
Bene diamo inizio ai preparativi, io devo portare il mio licoli da far usare agli adulti per impastare il pane nonchè quello da spacciare per chi lo vorrà e… facendo due conti scopro che ho bisogno di quasi 3 kg di lievito, ok benissimo iniziamo a doparlo, e lui devo dire si comporta benissimo, rinfresco e in 3 ore è già super arzillo e così via fino alla mattina dell’evento quando alle ore 4,00… si si avete capito bene mi alzo alle 4 per controllare gli impasti, lui è li che pare dirmi: “tranquilla non ti farò fare brutta figura nemmeno questa volta” e così è stato.
All’ora stabilita siamo tutte li pronte ad organizzare le sale, abbiamo pensato di fare i laboratori in contemporanea e dividerci: Carmen e Alessandra cureranno i bambini che prepareranno i fiorellini di panbrioche e io e Ivana gli adulti che impasteranno un pane.
Sono veramente in tanti e tanti ne arrivano, niente panico li facciamo accomodare in postazione e iniziamo a fare le presentazioni ma… sono proprio tanti e in fondo vedo qualcuno che fa fatica a vedermi e io che faccio? Salto su una panca e a gran voce (non vi parrà vero dato che a Golositalia non mi sentivate nemmeno con il microfono) inizio a presentare il nostro caro amato lievito madre. Il silenzio scende in sala e io e Ivana diamo informazioni ma loro fremono e vogliono mettere subito le mani in pasta. Devo dire che sono stati bravissimi tutti!
Intanto nella sala vicino sentiamo i bambini partecipare al loro evento e a detta di Carmen e Alessandra sono stati veramente bravi. Tra loro c’è anche mia figlia che esce da quella stanza tutta soddisfatta con il suo lavoretto e arrivata a casa che fa? Prende acqua e farina e inizia ad impastare il suo lievito madre! (degna figlia di sua madre ahahah)
La serata continua poi con gli spacci, e anche li “panicooooooo” (si fa per dire) il lievito si esaurisce per ben due volte e per ben due volte facciamo mega rinfresconi, e con gli assaggi che sembrano graditissimi tanto che in un batter d’occhio quelle bontà finiscono.
Passano a trovarci due amiche Emanuela F. e Daniela T. che ci portano una ventata di allegria, solo a guardarle capisco quanto bello sia averle conosciute!
E così la nostra serata si conclude con noi 4 stanche e soddisfattissime per com’è andata e pronte a ricominciare… avanti tutta al prossimo anno con il pmday2018!
Tags: #pmday2017 #laforzadellasemplicitá
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Commenti (2)
Gruppo La Pasta Madre » Pasta Madre Day Garfagnana 2017… con il sole nel cuore
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[…] i racconti degli eventi Pasta Madre Day di Bresso e Piacenza da parte di Amelia e Francesca ecco (con un po’ di ritardo) anche la cronaca del […]
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Gruppo La Pasta Madre » Momenti di #PMDAY2017
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[…] dopo la triade dei racconti di noi admin Alessia, Amelia e Francesca archiviamo il discorso Pasta Madre Day 2017 con un po’ di foto dagli altri eventi […]
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